venerdì 30 maggio 2008

INFORMAZIONE NON DEVIATA - IMPREGILO


Questo è un bel lavoro che mi piacerebbe leggere sul CDS o su La Repubblica…ma lo deve fare un cittadino qualunque come me…
Questi sono DATI inconfutabili, privi di qualsiasi ideologia. L’escatologia dell’informazione spetta a colui che legge, non a colui che scrive.

LUCIANO BENETTON:
323° uomo più ricco del mondo. Proprietario di: Autostrade per l’Italia, Grandi Stazioni, Aeroporti di Roma, Aeroporto di Torino, Aeroporto di Firenze , Aeroporto di Bologna (per la serie se ti muovimi paghi...).
Nel patto di sindacato di Mediobanca, proprietario di Autogrill e della Benetton, Sisley, Playlife etc… E’ stato spesso accusato (ma mai condannato) di abuso di lavoro minorile per quanto riguarda la United color of Benetton.

MARCELLINO GAVIO: fuggito a Montecarlo nel 1992 dall’Italia per evitare un mandato d’arresto per tangenti per l’appalto dell’Autostrada MI-GE, è tornato, dopo la prescrizione dei reati nel 1993. L’amministratore delegato della sua Holding è stato condannato per corruzione sempre nel 1992. Possiede considerevoli quote per la gestione e per la proprietà delle più importanti autostrade e ferrovie del Nord. Per Maggiori informazioni vai su questo Blog (secondo post)

SALVATORE LIGRESTI: Condannato a 2 anni di carcere per tangenti, accusato di Mafia, mattonaro di Milano – nel periodo della Milano da bere - (anche se di origini siciliane). Attraverso lui i giudici riuscirono ad arrivare a Craxi, sempre dietro le quinte di Mediobanca (che caso…). Vecchio concorrente ma ora amico e sostenitore di Berlusconi, si è aggiudicato l’appalto per la costruzione della nuova fiera di Milano. Per ulteriori iinformazioni guarda qui.

COMMENTO PERSONALE: Voi a questi tre fareste fare il bagno di casa vostra?

mercoledì 21 maggio 2008

Sono soddisfatto!


Voglio un po' uscire dal coro che contraddistingue questo blog ed affermare che sono decisamente soddisfatto dei primi provvedimenti presi dal nuovo governo, sia per quel che riguarda la situazione "Napoli", sia per quel che riguarda le questioni sicurezza ed economia.
Saranno chiaramente da valutare sulla base dei fatti, ma mi compiaccio della celerità delle decisioni;
peraltro, per quanto riguarda la situazione rifiuti di Napoli, reputo che le decisioni prese siano le più adatte, a dispetto delle affermazioni di Grillo sull'argomento (che NON condivido affatto).
So perfettamente che questa mia uscita scatenerà una polemica da molti di voi ma...... tant'è .

martedì 20 maggio 2008

IL RITORNO DI BOKASSA

L'ultima pendenza con lo Stato di Berlusca è una causa chiamata Berlusconi – Mills, per la quale non voglio addentrarmi più di tanto, ma, se volete approfondire meglio potete andare qui.

Vi basti comunque sapere che si tratta di corruzione giudiziaria (strano…) risalente al 2001 e che il suo avvocato è il sig. Nicolò Ghedini. Dalla data e dall'andare avanti della causa, si sta arrivando ai termini di prescrizione del reato (ristrano…), mancherebbe insomma poco tempo.

Per farla breve: oggi l'Avv. Nicolò Ghedini è onorevole del nostro Parlamento, e si sta occupando del mittttico decreto sul reato di Immigrazione Clandestina. All'interno di questo documento però è spuntata una clausolina, una piccola leggina, piccola piccola, quasi invisibilina che non c'entra un cazzo con l'immigrazione clandestina…(fonte La Stampa del 20 Maggio 2008). Prevede la possibilità anche in primo grado di richiedere il patteggiamento e l'obbligo, ripeto, l'obbligo da parte del giudice di prendersi due mesi per riflettere sul patteggiamento. Mesi che naturalmente non sospendono il trascorrere del periodo di prescrizione. Mi sembra di intuire una certa puzza di marcio ad personam…

Aspettiamo di vedere se i suoi schiavi approveranno questa ennesima merda. Se lo fanno, si può dire che il nostro presidente è la riesumazione del grande Bokassa, imperatore che mangiava i suoi sudditi se non facevano quel che voleva lui!

giovedì 15 maggio 2008

La storia di Fido

Oggi volevo raccontarvi una storia: si tratta di un cagnolino già vecchiotto, ormai non più nero come quando era giovane, ma comunque molto ben tenuto. Fin da cucciolo gli è sempre piaciuto accoppiarsi con altre cagnoline, giocarci insieme, scherzarci. Un giorno questo cagnolino, incontrò un uomo, molto ricco e potente, e decise che quello era il suo padrone. Le doti migliori di questa piccola bestiola erano la simpatia, l'astuzia, ma sicuramente la lealtà. Fu in quel momento quindi, quando incontrò il suo nuovo padrone, che decise, come spesso accade ai cani, di dedicarsi anima e corpo a lui. Il suo padrone in cambio, generoso con i suoi servi e quindi anche con i suoi cani, decise di costruirgli una bellissima cuccia nel parco pubblico chiamato "Parco dell'Etere", ricca di comfort e di cagnoline giovani e disponibili, chiedendo in cambio solo di fare la guardia al suo padrone! Un brutto giorno però, arrivarono due gendarmi vicino alla cuccia, dicendo al padrone del cane che doveva assolutamente smontare la cuccia o metterla nel suo giardino privato, in quanto il parco era pubblico e altre persone avevano il diritto di costruire scivoli o giostre per bambini, o semplicemente panchine per anziani. Ma il padrone, fattosi serio, si oppose con durezza, accettando, pur di non spostare la cuccia, di pagare una multa salatissima. In realtà però aveva escogitato un brillantissimo piano, chiedendo a tutti i suoi amici e nemici una colletta piccolissima di 1 eurocent al giorno, affinché tutti insieme potessero pagare la multa dei gendarmi. E da quel giorno, almeno fino ad oggi, tutti, ma proprio tutti, consapevoli o inconsapevoli, nemici ed amici, parenti e serpenti, incominciarono a versare nelle casse del già ricco padrone il centesimino richiesto, in maniera che il suo piccolo, anziano cagnolino divenne ancora più leale col suo ricco padrone, tanto leale che il suo nome da quel giorno divenne "Fido". Questa storia per ringraziarti, perché anche tu, anche se magari non lo sai, stai permettendo al ricco padrone di tenere la cuccia del vecchio Fido nel Parco pubblico dell'Etere!

Baci dal vostro presidente!

lunedì 12 maggio 2008

LA LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE!

Sembra incredibile. Quelli che mi conoscono e che mi hanno sentito parlare fino a qualche anno fa possono pensare che possa aver subito un lavaggio al cervello, un elettroshock o un rapimento alieno. Ma la mia risposta è questa: informazione. Anzi, livello di informazione. Di tutto mi si può accusare, tranne che della mia onestà e lealtà, verso le persone ma anche verso le regole. Proprio per questi motivi mi rivoltavo contro i punkabbestia o i centri sociali, perché non rispettavano le regole. Ben inteso, continuo ad odiarli, sono l'altra faccia della medaglia che vorrei vedere io, rappresentano la sregolatezza, l'anarchia che aborro. Ma da quel cieco rifiuto sono maturato. Mi sono informato, ho letto, ascoltato, insomma ho scoperto la banda larga, Internet, Libera informazione in Libero Stato. Ho imparato che quello di preferire la destra alla sinistra è un lusso che in questo momento nessuno si può permettere. La vera guerra (non battaglia) è quella tra legalità ed illegalità, lecito ed illecito. Il problema  di avere lobby nei centri di potere è un problema grave, che si deve affrontare, ma è addirittura secondario in confronto a quello attuale: il ripristino della legalità. Corrotti, mafiosi, banditi, concussori e addirittura assassini sono più densi a Palazzo Madama che a Rebibbia. Questo è il vero problema. Pensateci.

Solo dopo che avremo risolto questo, potremo lottare contro le lobby, e dopo ancora  permetterci di scegliere tra destra e sinistra.  W Giorgio Gaber, ora ho capito il titolo del post…