martedì 25 novembre 2008

INDOVINELLO

Clicca sull'immagine giusta; ecco alcuni suggerimenti:
 
- ha scherzato dando del CAPO' ad un socialista tedesco nel Parlamento europeo...
- ha scherzato facendo finta di sparare ad una giornalista russa che ha fatto domande sgarbate a Putin...
- ha scherzato facendo le corna in una foto ufficiale ad un altro capo di Stato...
- ha scherzato dicendo a Zapatero sul suo governo a maggioranza femminile: "le donne servono a rallegrare la vita in varie forme e nei governi vanno bene a far tappezzeria"...
- ha scherzato durante la firma della Costituzione europea proponendo agli altri capi di stato e di governo di "alleggerire un po' il clima"; e sfoderato il consueto sorrisone propose: "Parliamo di calcio e di donne". Quindi rivolto a Schroeder: "Tu, per esempio, Gerhard, che hai avuto quattro mogli, cosa ci puoi dire delle donne?"...
- ha scherzato con il Presidente della Finlandia definendola : "buona solo per i surgelati, l'aringa affumicata, la renna marinata e il pesce baltico con polenta"...
- ha scherzato dichiarando: "Arafat mi ha chiesto di dargli una tv per la striscia di Gaza. Gli manderò Striscia la notizia!"...
- ha scherzato durante un convegno nazionale iniziando così una barzelletta: ""La sapete quella del negro che cerca una pensione a Rimini?"...   
- ha scherzato con il Presidente del Brasile Lula dichiarando di amare il Brasile e soprattutto le sue ballerine...
- ha scherzato in visita ufficiale a Budapest ammiccando ai giornalisti in conferenza stampa di farsi dare dal presidente dell'Ungheria qualche buon indirizzo...
- ha scherzato definendo la civiltà islamica "inferiore" e "ferma dal 1400"...
- ha scherzato dichiarando letteralmente "I cinesi hanno bollito dei bambini"...
- ha scerzato dopo una visita a Ryad dicendo ad un pranzo ufficiale: "Dopo l'Arabia Saudita, mangio solo riso in bianco!"...
- ha scerzato con il popolo turco dicendo: "Lavora con me un turco che fa l'impalatore da sette generazioni"...
- ha scherzato dichiarandosi pieno di ammore verso il Presidente degli USA più odiato della storia...
- ha scherzato in una intervista ufficiale citando come stato amico l' "Estuania" (??????)...
- ha scherzato accogliendo Lula con una ballerina (Ayda Yespica, che tra l'altro è Venezuelana) e presentandogli al posto del governo Kakà e Ronaldinho ...
- ha scherzato facendo Kukù alla Merkel...
- ha scherzato dando del Negro al neo presidente USA!!!
 

martedì 26 agosto 2008

COSA VECCHIA IL CIEL L'AIUTA

L'ingloriosa battaglia sui rifiuti è sempre incentrata su come smaltire o riciclare le masse di plastica, metalli, vetro, roccia, umido e secco, ma raramente si legge qualcosa che parli di come ridurre la produzione della futura rumenta a monte. Intendo dire: è possibile ridurre a priori la spazzatura? Non più ottimizzare lo smaltimento, ma ridurre in maniera sensibile la produzione. Ci sono rifiuti che produciamo inutilmente? Possiamo evitarli mantenendo la stessa qualità del servizio?

Un po' di esempi di situazioni evitabili perché deviate e devianti da qualsiasi cittadino:

Alimentari  freschi take away in vaschetta o plastica, packaging delle merendine, conservati in latta, bevande in Pet o vetro, sacchetti in plastica per la frutta e verdura, detersivi confezionati, imballi pieni di carta o plastica (pensate per esempio alle sagome in plastica contenute nelle scatole di cartone di qualsiasi piccolo elettrodomestico) … Ecco, tutto questo può essere limitato? Alcune idee che mi vengono in mente sono per esempio il RESO: compro l'acqua in Pet a 1 € contro i 0,25 € attuali e mi vengono restituiti 0, 75 € solo se porto indietro il vuoto; vietare il take away così come è inteso ora, ma renderlo fattibile se il cliente porta un contenitore (riutilizzabile ovviamente) adatto al sottovuoto o all'ATM presso il negoziante; incentivare la vendita dello sfuso alimentare in contenitori non usa e getta (vetro o vaschette direttamente fornite dal cliente, magari acquistabili o noleggiabili direttamente dal negoziante) per evitare i conservati in latta, vendita allo stesso modo dei detersivi o delle bevande…

Immaginate di entrare in un supermercato: una corsia di contenitori in vetro acquistabili o noleggiabili, e diverse corsie di cisterne di Dixan, ACE, Bio Presto, Scianteclear, ma anche contenitori enormi di fagioli, pasta, tonno o di coca cola, vino o birra. Ognuno compra ciò che vuole, ma riempie solo i propri contenitori portandoseli da casa o noleggiandoli dal negoziante.

E' solo una questione di abitudini e di interessi in gioco. Non ditemi per favore che sarebbe uno sbattimento portarsi i contenitori da casa, perché: 1) la vostra pigrizia non può e non deve essere causa di inquinamento; 2) ci si può organizzare con un vuoto a rendere, o al massimo con spazi organizzati destinati a stoccare i contenitori di proprietà individuale in maniera che anche nel momento di emergenza uno abbia il proprio contenitore a portata di mano…

Per il cittadino sarebbe tutto di guadagnato. Pensate ai risparmi: se acquisto un bene non pago più la confezione (risparmio), quindi diminuisce il costo del trasporto (risparmio) del bene stesso e il costo di stoccaggio (risparmiassimo) (pensate a quante bottiglie stanno su uno scaffale e quanti litri invece in una cisterna), diminuisco la quantità di spazzatura che produco (risparmio) (tasse più basse, minori costi di raccolta, gestione e smaltimento) e soprattutto inquino meno.

Chi è che ci perderebbe e quindi, chi è interessato a mantenere la situazione come è adesso? Beh facile…chi produce plastica, pet o policarbonati! E Chi sono costoro? I petrolieri. Ma và?

lunedì 4 agosto 2008

Per restare in tema...

Le preoccupazioni dei nostri politici...

...Vogliamo parlare di un paese in ginocchio? No!

...Del "problema" Alitalia? No!

...Munnezza? No!

...Conflitto di interessi? No! No!

...Sicurezza? No!

... di... No! NO! NO! NO!

...Ci sono cose ben più IMPORTANTI, parliamo di ARTE!

giovedì 31 luglio 2008

EMIR SCAJOLA ai confini del mondo

Tra i tanti articoli divergenti che si leggono in questo periodo di confusione estiva, col solleone che probabilmente brucia le sinapsi già deboli di qualche politico o regista, mi hanno colpito un paio di frasi. La prima dell'intelligentissimo e istruitissimo Scajola, che commenta la fine della realizzazione della modernissima centrale a carbone di Civitavecchia (ma non era con l'avvento del carbone che si era fatta la prima rivoluzione industriale?) con questa frase: "Dopo tanti sacrifici, anni di lavoro e qualche vita umana si è costruito questa modernissima centrale dove tutto è controllato e tutto è sicuro"; la seconda è del border line Emir Kosturica che sostiene (riferendosi al Tossic Park ed accusando i Torinesi): "Siete responsabili di quel ghetto disperato…Ma davvero credete che il problema della vostra città sia questo parco?".

Qui siamo nel delirio più totale. Penso che siano la rappresentazione delle due anime del Paese, espressione da una parte del pensiero conservatore e dall'altra della classica filosofia legittimista di sinistra, cieca fino all'inverosimile ed incapace di interpretare i bisogni del popolo. Difendendo una o l'altra frase (ricchezza o povertà, potere o disperazione, chi ha tutto o chi non ha nulla; - non dico destra o sinistra perché Scajola non è né di destra né di sinistra, ma solo un baluardo delle lobby -) si andrebbe solo a difendere gli interessi di chi è artefice o vittima degli effetti di come si sta sviluppando il Paese, ma si trascurerebbero le cause. La disperazione dei familiari delle vittime delle morti bianche, quella dei parenti dei tossici, quella di coloro che quotidianamente vivono a contatto coi tossici che infestano un parco pubblico, o di coloro che quotidianamente devono subire le violenze derivanti dall'impunità di ROM o extracomunitari, hanno il denominatore comune di una società che è retta in piedi da 4 stronzi che shakerano potere, avidità e ignoranza come fossero Martini, Campari e Gin in un Negroni.

Il vero problema, come ho già detto in un post passato, è innanzitutto la legalità, poi il potere delle lobby, ed infine (quando ce lo potremo permettere) la lotta tra destra e sinistra. L'ipocrisia e la miopia che in entrambe le frasi emerge è solo l'oppio con cui ci rincoglioniscono quotidianamente, facendoci concentrare su frasi appositamente discutibili, allo stesso modo con cui ci fanno succhiare quelle cagate di Isola dei famosi, Grande fratello, Porta a porta o Matrix.

Dai ragazzi, pigliamoli a calci nel culo sti rincoglioniti, a fanculo Luxuria che va all'isola dei Famosi (a voi di sinistra lo dico, quello lì non ha il diritto di rappresentare la vostra intelligenza, non perché si sia fatto le tette finte o gli piaccia portare la gonna, ma perché non sa un cazzo di energia, ambiente, lavoro o economia!); ed a fanculo Scajola (perchè di tutti fa gli interessi, tranne che del Paese… e per gli stessi motivi di Luxuria).

lunedì 21 luglio 2008

FASCISMO vs COMUNISMO








Facevo il primo anno di ingegneria nel 1994 e ero rimasto affascinato dalla Destra. Eravamo in pochi a condividere quel pensiero a 20 anni, ma quei pochi parlavano di onore, giustizia, rispetto, di legalità e di valori. Io capivo che una frase non era vera semplicemente ripetendola 3, 100 o 1000 volte, e che più si credeva nella giustizia, nella coerenza e nell'onore più si rischiava di rimanere offesi. Parlavo con gente per la quale la stretta di mano aveva il valore di un sigillo indissolubile, per la quale la parola di un uomo era la recitazione di un atto di fede. Si parlava di rispetto, non si tollerava il fatto che i Leonkavallini tirassero le pile alla polizia, che occupassero abusivamente un palazzo per farci i cavoli loro, che sporcassero la città. Non si tollerava che la Sinistra avesse il monopolio dell'informazione; Raitre, i quotidiani, le radio, la TV, la musica, la poesia, l'arte, le manifestazioni di piazza, il cinema, il volantinaggio, in Italia tutto era di sinistra. E noi ci rifiutavamo di accettarlo. Non si tolleravano gli abusi della sinistra, le Coop, le magliette di Che Guevara (io volevo quelle di Garibaldi, di Cattaneo, di Cavour), l'ignoranza becera che dimostrava la maggior parte di quelli che si definivano "di sinistra". Non concepivamo come si potesse in uno stato democratico legittimare l'essere comunisti e vietare l'essere fascisti, quando nel mondo il comunismo aveva fatto più vittime del fascismo, quando nessuno capiva che il termine fascista non fosse sinonimo di violenza per lo meno quanto lo potesse essere il termine comunista. Non sopportavamo la cultura ostentata della sinistra e facevamo di tutto per dimostrare la nostra, più salda e meritevole almeno ai nostri occhi. Ero un uomo di destra. Oggi sono ancora un uomo di destra. Oggi non c'è più la destra.



Oggi non c'è più niente. Nessun valore, nessun onore, nessuna fierezza. Militari in piazza per consentire alla FIBE (rimando a un post di qualche tempo fa per vedere chi è la FIBE) di bruciare rifiuti tossici legittimando – e sfido chiunque a dimostrare il contrario – un crimine ecologico in una delle regioni più belle che abbiamo, ministri che fanno il dito medio all'inno di Mameli, ministri che vengono accusati di aver fornito prestazioni sessuali al Premier in cambio della poltrona, il premier accusato di ogni sorta di reato, senatori e deputati condannati per Mafia (cazzo per Mafia, ve ne rendete conto?), quotidiani (pagati da noi) che si vantano di poter essere parziali, un po' come cercare di capire la verità sul calcio leggendo Ultrà Juventus! Un ministro che condanna le manifestazioni di protesta in piazza perché hanno volgarmente attaccato il Presidente della Repubblica e il giorno dopo definisce il CSM, di cui il Pres. della Rep. è presidente, una cloaca (ricordo che il LITTORE romano, simbolo del fascismo e simbolo a cui per anni si è ispirato Gasparri stesso, era un simbolo di difesa dei magistrati), un governo che vuole abolire le intercettazioni telefoniche perché violano la privacy, ma che sostiene l'esigenza di prendere le impronte digitali ai bambini. Bene inteso, io sono d'accordo sul prenderle, ma perché abolire le intercettazioni?



Insomma, ciò che mi domando è: cosa diventò, cosa diventò quella voglia che non c'è più? Liberi, liberi siamo noi, però liberi da che cosa? Chissà cos'è? Chissà dov'è? Che cos'è la destra? Che cos'è la sinistra?



Se non volete rispondere a me, rispondete a Vasco e Giorgio!

giovedì 10 luglio 2008

Ravioli e Guzzanti

Mi sono stufato della forma! Quando facevo le scuole Medie la professoressa di italiano mi insegnò che un buon tema diventava ottimo se la forma, il modo con cui esprimevo dei concetti validi, fosse stata elegante, sintetica e comprensibile. Ho cercato di fare frutto di quanto detto dalla mia professoressa anche in altri campi come la cucina (un buon piatto presentato bene), nel calcio (un gol in 3 passaggi di prima), nella dialettica (un bel discorso in poche righe ficcanti) . Tutto parte naturalmente dal presupposto che ci sia sostanza (contenuti validi, un buon piatto di ravioli, un gol, un bel discorso). Qui casca l'asino. Si deve partire da qualcosa…

Ora: se uno dice delle cazzate in forma elegantemente concisa è più meritevole di colui che esprime contenuti validi in forma rozza e magari, perché no, triviale? Cecco Angiolieri non sarebbe d'accordo!

Con questo presupposto mi dichiaro totalmente d'accordo con la Guzzanti, Grillo, Travaglio e tutti coloro che hanno dato della pompinara ad una che di tutto ha l'aria tranne che della casta ministra arrivata lì per meriti (che gli altri politici siano lì per meriti o no non rappresenta una scusante alla palese natura di paraculo), del magnaccia al primo ministro che sembrerebbe gestire le troiette televisive a suo piacimento, del Morfeo ad un presidente che anziché rappresentarci lealmente, si sveglia in tempo solo per rinunciare alla propria dignità politica. Senza dimenticare il simpatico Ratzi, la cui ipocrisia ed incoerenza potrebbe essere seconda solo ai testi su cui santifica e mistifica! Viva i contenuti, abbasso la forma!

Fini: vergognati, hai vissuto 35 anni per arrivare a mettere il culo vicino a una come la Carfagna. Io mi sotterrerei!!

P.S. Complimenti a Veltroni, è più mollo della sua pancia!

lunedì 30 giugno 2008

Mi scrive John Titor

Era un po' che nono scrivevo…francamente ero e sono un po' troppo deluso, vinto e pessimista per poter scrivere.

Questo documento però vale la pena di pubblicarlo. Il famoso John Titor, navigatore del tempo, mi ha consegnato questo documento del nostro futuro: dateci un'occhiata…

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Milano, 1 Luglio 2028. Davanti al palazzo del tribunale di Milano, Silvio Berlusconi risponde con il suo solito spirito travolgente alle domande dei giornalisti che da tre ore aspettavano sotto gli impossibili ma ormai sempre più frequenti 42 gradi all'ombra. Con l'espressione rilassata che la saggezza degli anni gli ha donato(ormai sono 92, anche se lui sostiene ufficialmente di averne solo 75) ma con l'energia che il suo carattere da sempre lo ha contraddistinto, il Presidente della Repubblica Padana e dell'Italia (carica che come ricordiamo da 5 anni oggi è possibile ricoprire contemporaneamente con la legge Bonolis 778 del 1 Luglio 2023) ha fatto una panoramica sui suoi 35 anni di governo.

Giornalista: Presidente, innanzitutto come sta?

Silvio Berlusconi: Bene, grazie, devo ringraziare comunque il Dr . Haindeswain della clinica di Wolfsburg che mi ha permesso di essere qui ancora oggi. Colgo l'occasione intanto per dire che proprio grazie alle sue capacità gli proporrò l'anno prossimo un programma su Telelibertà e naturalmente un posto nel Parlamento d'Italia…

G: Ma Presidente, non è cittadino italiano…

SB: Per questo ci stiamo lavorando. Per meriti di lavoro da oggi in avanti anche cittadini stranieri potranno salire in Parlamento. Il ministro delle pari opportunità On. Marcuzzi sta preparando un decreto su questo.

G: Ma veniamo al dunque: com'è andata l'udienza?

SB: Questa è stata l'ennesima dimostrazione di come ha agito fin'ora la magistratura Padana. Ribadisco che non ho mai conosciuto questo Ortega Sanchez e di non aver mai pagato 8 milioni di euro al giudice Gallinari. Le acquisizioni di Volitalia, Telecom e l'assegnazione all'Impregilo delle nuove fondazioni di Venezia, della Torre di Milano, dei lavori per la Salerno Reggio Calabria e della ristrutturazione del Colosseo, sono state operazioni lecite. Non per altro che la stampa italiana che è a conoscenza dei fatti, al contrario di quella straniera, me ne ha sempre dato atto.

G: Sì presidente, ma i giudici hanno in mano intercettazioni e un testimone. Gli altri due che potevano interrogare sono uno suicidato e l'altro perso nel Sud America.

SB: Le intercettazioni sono 20 anni ormai che sono illegali, e dei testimoni io non ne so nulla. La persona che ancora mi accusa è accusata a sua volta di vilipendio al presidente della repubblica e diffamazione. Volete credere ad un delinquente simile? Ad ogni modo posso garantire ed assicurare agli italiani che proprio oggi approverò il decreto dell'on. Ferilli sull'abolizione di questa Magistratura corrotta e comunista per far finalmente spazio ai Giudici della Libertà.

G: Parliamo di loro. Come verranno scelti?

SB: Faranno un concorso pubblico e il Parlamento approverà la loro nomina.

G: Ma siccome il parlamento lo nomina direttamente Lei, praticamente sarà lei a sceglierli.

SB: Non dica sciocchezze, il Parlamento è eletto democraticamente dai cittadini italiani. Il mio compito si limita a formulare le liste tra cui il cittadino può scegliere liberamente.

G: Parliamo di energia: il nucleare è praticamente abolito in tutto il mondo, petrolio praticamente non ce n'è più e la situazione climatica in Italia e nel mondo è critica. Gli Americani stanno emigrando in massa in Brasile ed in Cina il numero di morti per inquinamento non è ufficiale ma si parla di alcune decine di milioni l'anno.

SB: Quello che dice non è vero: l'Italia fa un grande affidamento sul nucleare. Proprio tra pochi anni riusciremo ad aprire la prima centrale nucleare di terza generazione e domani andrò alla presentazione del nuovissimo motore Diesel della Fiat. Questo smentisce quindi ciò che diceva. Ho parlato inoltre con il Presidente Cruise che mi ha assicurato che bloccheranno questi rivoluzionari comunisti che tentano la fuga in Brasile. Per la Cina cosa posso dirle? Quello è un Paese comunista, come vuole che vada la vita lì?

G: A quando la pensione Presidente?

SB: Questo sarà il mio ultimo anno di governo, l'anno prossimo lascerò la guida del Paese a mio figlio PierSilvio. Voglio lasciare gli Italiani con il ricordo di uno statista che li ha traghettati fuori dalla grande crisi del 2010 fino a fargli guardare il grande futuro che ci aspetta.

G: Ma Presidente l'Italia è considerato ormai un Paese del Terzo Mondo. Ci ha superato persino la Namibia. Abbiamo solo 10 Ospedali aperti in tutta Italia, un debito pubblico mostruoso, più dipendenti pubblici che privati, gli emigrati ormai non si contano più e soprattutto l'estero ci considera sotto dittatura.

SB: Questo è quello che dice la Stampa straniera in mano alle lobby economiche ed alle sinistre socialiste e comuniste! E ora devo scappare, devo cambiare il catettere scusate…

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venerdì 27 giugno 2008

Oh no, not again!!

Penso che valga la pena pubblicare per intero l'articolo che il Financial Times ha pubblicato riguardo l'operato del nostro premier. Tanto per rassicurare gli italiani che pensano che all'estero ci vedono tutti male. Prima avevamo la monnezza di Napoli, ora abbiamo anche la rumenta di Arcore.

Tradotto dal blog di Beppe Grillo:


Oh no, non ancora.
Ancora una volta il focus di Berlusconi è sé stesso e non gli italiani.
Silvio Berlusconi è in carica in Italia da 50 giorni. Guardare il suo nuovo governo in azione è un po’ come mettersi a sedere per guardare un cattivo vecchio film ancora una volta. Quando il leader di Forza Italia governò l’Italia dal 2001 al 2006, spese troppo tempo a legiferare per proteggere sé stesso dai procedimenti giudiziari e troppo poco per riformare l’economia italiana. E’ presto per dare giudizi definitivi, naturalmente. Ma l’ultima prova di governo di Berlusconi assomiglia già a un altro film dell’orrore.
Ancora una volta, il settantunenne primo ministro sta spendendo molta della sua energia politica per fare leggi che lo proteggano dai pubblici ministeri italiani. Vuole fare approvare una legge che sospenderebbe per un anno molti processi per i quali è prevista una condanna inferiore ai 10 anni. Se la legge sarà approvata verrà affondato il processo previsto per l’inizio del mese prossimo nel quale Berlusconi è accusato di aver pagato 600.000 dollari al suo avvocato inglese, David Mills. L’opposizione ha soprannominato la legge: “salva premier”.
Berlusconi non si ferma qui.
Sta anche cercando di introdurre una legge che garantirebbe l’immunità dai processi alle principali cariche dello Stato, inclusa la sua. Una tale legge sarebbe impensabile nella maggior parte degli Stati occidentali ed è stata giudicata incostituzionale dalla Corte costituzionale quando Berlusconi cercò di introdurla nel 2004. Ora che è ritornato, Berlusconi ci prova un’altra volta.
Tutto questo sarebbe di modesto interesse se Berlusconi spendesse la stessa quantità di energia per riformare la declinante economia italiana. Ma anche qui le paure stanno crescendo. L’ultima volta che ebbe il potere, uno de peggiori errori di Berlusconi fu di lasciare fuori controllo il deficit italiano e la spirale dei debiti. Ci si interroga se stiamo per rivedere la stessa situazione.
Il governo Berlusconi ha introdotto una previsione finanziaria con una crescita del deficit pubblico dall’1,9% del prodotto interno lordo del 2007 al 2,5% del 2008. La crescita può essere giustificata dalla bassa crescita economica; ma non si sono ancora segnali che questo governo stia mantenendo una stretta presa sulla spesa pubblica.
Per la salute dell’Italia, le cose devono migliorare da qui. Il Paese ha una delle crescite più basse nell’area dell’euro. C’è bisogno di un governo serio e responsabile per invertire il processo economico. Ieri Berlusconi ha detto che i pubblici ministeri italiani lo hanno costretto a un “Calvario” senza fine. Ma l’unico “Calvario” sofferto in questa storia è quello sopportato dall’Italia, che ha bisogno di una drammatica inversione di tendenza delle sue fortune politiche ed economiche.”

venerdì 30 maggio 2008

INFORMAZIONE NON DEVIATA - IMPREGILO


Questo è un bel lavoro che mi piacerebbe leggere sul CDS o su La Repubblica…ma lo deve fare un cittadino qualunque come me…
Questi sono DATI inconfutabili, privi di qualsiasi ideologia. L’escatologia dell’informazione spetta a colui che legge, non a colui che scrive.

LUCIANO BENETTON:
323° uomo più ricco del mondo. Proprietario di: Autostrade per l’Italia, Grandi Stazioni, Aeroporti di Roma, Aeroporto di Torino, Aeroporto di Firenze , Aeroporto di Bologna (per la serie se ti muovimi paghi...).
Nel patto di sindacato di Mediobanca, proprietario di Autogrill e della Benetton, Sisley, Playlife etc… E’ stato spesso accusato (ma mai condannato) di abuso di lavoro minorile per quanto riguarda la United color of Benetton.

MARCELLINO GAVIO: fuggito a Montecarlo nel 1992 dall’Italia per evitare un mandato d’arresto per tangenti per l’appalto dell’Autostrada MI-GE, è tornato, dopo la prescrizione dei reati nel 1993. L’amministratore delegato della sua Holding è stato condannato per corruzione sempre nel 1992. Possiede considerevoli quote per la gestione e per la proprietà delle più importanti autostrade e ferrovie del Nord. Per Maggiori informazioni vai su questo Blog (secondo post)

SALVATORE LIGRESTI: Condannato a 2 anni di carcere per tangenti, accusato di Mafia, mattonaro di Milano – nel periodo della Milano da bere - (anche se di origini siciliane). Attraverso lui i giudici riuscirono ad arrivare a Craxi, sempre dietro le quinte di Mediobanca (che caso…). Vecchio concorrente ma ora amico e sostenitore di Berlusconi, si è aggiudicato l’appalto per la costruzione della nuova fiera di Milano. Per ulteriori iinformazioni guarda qui.

COMMENTO PERSONALE: Voi a questi tre fareste fare il bagno di casa vostra?

mercoledì 21 maggio 2008

Sono soddisfatto!


Voglio un po' uscire dal coro che contraddistingue questo blog ed affermare che sono decisamente soddisfatto dei primi provvedimenti presi dal nuovo governo, sia per quel che riguarda la situazione "Napoli", sia per quel che riguarda le questioni sicurezza ed economia.
Saranno chiaramente da valutare sulla base dei fatti, ma mi compiaccio della celerità delle decisioni;
peraltro, per quanto riguarda la situazione rifiuti di Napoli, reputo che le decisioni prese siano le più adatte, a dispetto delle affermazioni di Grillo sull'argomento (che NON condivido affatto).
So perfettamente che questa mia uscita scatenerà una polemica da molti di voi ma...... tant'è .

martedì 20 maggio 2008

IL RITORNO DI BOKASSA

L'ultima pendenza con lo Stato di Berlusca è una causa chiamata Berlusconi – Mills, per la quale non voglio addentrarmi più di tanto, ma, se volete approfondire meglio potete andare qui.

Vi basti comunque sapere che si tratta di corruzione giudiziaria (strano…) risalente al 2001 e che il suo avvocato è il sig. Nicolò Ghedini. Dalla data e dall'andare avanti della causa, si sta arrivando ai termini di prescrizione del reato (ristrano…), mancherebbe insomma poco tempo.

Per farla breve: oggi l'Avv. Nicolò Ghedini è onorevole del nostro Parlamento, e si sta occupando del mittttico decreto sul reato di Immigrazione Clandestina. All'interno di questo documento però è spuntata una clausolina, una piccola leggina, piccola piccola, quasi invisibilina che non c'entra un cazzo con l'immigrazione clandestina…(fonte La Stampa del 20 Maggio 2008). Prevede la possibilità anche in primo grado di richiedere il patteggiamento e l'obbligo, ripeto, l'obbligo da parte del giudice di prendersi due mesi per riflettere sul patteggiamento. Mesi che naturalmente non sospendono il trascorrere del periodo di prescrizione. Mi sembra di intuire una certa puzza di marcio ad personam…

Aspettiamo di vedere se i suoi schiavi approveranno questa ennesima merda. Se lo fanno, si può dire che il nostro presidente è la riesumazione del grande Bokassa, imperatore che mangiava i suoi sudditi se non facevano quel che voleva lui!

giovedì 15 maggio 2008

La storia di Fido

Oggi volevo raccontarvi una storia: si tratta di un cagnolino già vecchiotto, ormai non più nero come quando era giovane, ma comunque molto ben tenuto. Fin da cucciolo gli è sempre piaciuto accoppiarsi con altre cagnoline, giocarci insieme, scherzarci. Un giorno questo cagnolino, incontrò un uomo, molto ricco e potente, e decise che quello era il suo padrone. Le doti migliori di questa piccola bestiola erano la simpatia, l'astuzia, ma sicuramente la lealtà. Fu in quel momento quindi, quando incontrò il suo nuovo padrone, che decise, come spesso accade ai cani, di dedicarsi anima e corpo a lui. Il suo padrone in cambio, generoso con i suoi servi e quindi anche con i suoi cani, decise di costruirgli una bellissima cuccia nel parco pubblico chiamato "Parco dell'Etere", ricca di comfort e di cagnoline giovani e disponibili, chiedendo in cambio solo di fare la guardia al suo padrone! Un brutto giorno però, arrivarono due gendarmi vicino alla cuccia, dicendo al padrone del cane che doveva assolutamente smontare la cuccia o metterla nel suo giardino privato, in quanto il parco era pubblico e altre persone avevano il diritto di costruire scivoli o giostre per bambini, o semplicemente panchine per anziani. Ma il padrone, fattosi serio, si oppose con durezza, accettando, pur di non spostare la cuccia, di pagare una multa salatissima. In realtà però aveva escogitato un brillantissimo piano, chiedendo a tutti i suoi amici e nemici una colletta piccolissima di 1 eurocent al giorno, affinché tutti insieme potessero pagare la multa dei gendarmi. E da quel giorno, almeno fino ad oggi, tutti, ma proprio tutti, consapevoli o inconsapevoli, nemici ed amici, parenti e serpenti, incominciarono a versare nelle casse del già ricco padrone il centesimino richiesto, in maniera che il suo piccolo, anziano cagnolino divenne ancora più leale col suo ricco padrone, tanto leale che il suo nome da quel giorno divenne "Fido". Questa storia per ringraziarti, perché anche tu, anche se magari non lo sai, stai permettendo al ricco padrone di tenere la cuccia del vecchio Fido nel Parco pubblico dell'Etere!

Baci dal vostro presidente!

lunedì 12 maggio 2008

LA LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE!

Sembra incredibile. Quelli che mi conoscono e che mi hanno sentito parlare fino a qualche anno fa possono pensare che possa aver subito un lavaggio al cervello, un elettroshock o un rapimento alieno. Ma la mia risposta è questa: informazione. Anzi, livello di informazione. Di tutto mi si può accusare, tranne che della mia onestà e lealtà, verso le persone ma anche verso le regole. Proprio per questi motivi mi rivoltavo contro i punkabbestia o i centri sociali, perché non rispettavano le regole. Ben inteso, continuo ad odiarli, sono l'altra faccia della medaglia che vorrei vedere io, rappresentano la sregolatezza, l'anarchia che aborro. Ma da quel cieco rifiuto sono maturato. Mi sono informato, ho letto, ascoltato, insomma ho scoperto la banda larga, Internet, Libera informazione in Libero Stato. Ho imparato che quello di preferire la destra alla sinistra è un lusso che in questo momento nessuno si può permettere. La vera guerra (non battaglia) è quella tra legalità ed illegalità, lecito ed illecito. Il problema  di avere lobby nei centri di potere è un problema grave, che si deve affrontare, ma è addirittura secondario in confronto a quello attuale: il ripristino della legalità. Corrotti, mafiosi, banditi, concussori e addirittura assassini sono più densi a Palazzo Madama che a Rebibbia. Questo è il vero problema. Pensateci.

Solo dopo che avremo risolto questo, potremo lottare contro le lobby, e dopo ancora  permetterci di scegliere tra destra e sinistra.  W Giorgio Gaber, ora ho capito il titolo del post…

lunedì 28 aprile 2008

Nuovo blog di bubu

Ciao old pirat vai a farti un giro su famabu.blogspot.com e dimmi cosa ne pensi.
Sai che ci tengo al tuo parere.
Saluti
Fabio

giovedì 17 aprile 2008

COSA CI MERITIAMO?

Ci meritiamo la De Filippi e il suo vuoto dittatoriale, Emilio Fede e il suo telegiornale, Dell'Utri in parlamento condannato a 15 anni per mafia, un presidente del consiglio che giudica Mangano – ergastolano per mafia e omicidio-  un eroe, i tumori che ci svolgono la vita causati dalle centrali e dagli inceneritori che ci costruiscono sotto il culo, un bel SUV per mostrare di avere il cazzo più grosso ma che fa respirare un po' più merda ai nostri figli, la rumenta nelle strade di una delle città più belle che abbiamo, di lavorare un paio di ore in più perché gli straordinari finalmente sono detassati, di leggere notizie sempre più false sui telegiornali perché intanto è impossibile risolvere le cose (ma Youtube lo sapete cos'è?), di farci rompere il belino da Ferrara che si cucca 3,5 milioni di Euro dalle nostre tasche, che ha fatto abortire per ben 3 volte la sua compagna (lo ha dichiarato lui), ci meritiamo il papa che parla male e razzinger male, l'inflazione che sale e gli stipendi che scendono perché quando parli di questo problema fai demagogia, di avere i figli che non trovano lavoro e che non andranno mai in pensione ma intanto io in pensione ci sono, pure con l'amianto, e continuo a lavorare per avere uno stipendio doppio, di lavorare più ore dell'orologio perché se no fermo l'economia, di non capire che denaro e felicità non sono sinonimi, di credere che un inceneritore abbia la capacità di violare la legge di conservazione di massa, ci meritiamo Ciarrapico, la sua cultura, onestà intellettuale e lungimiranza, ci meritiamo Veronesi e la sua lotta contro il cancro finanziata dall'Acea, dall'Eni e dall'Enel, ci meritiamo la Carfagna sottosegretaria agli interni e perché no…Mike Buongiorno ministro e il Gabibbo Presidente della Repubblica…ah no il Gabibbo è rosso, e Berlusca non lo accetterebbe!

Grazie...

Buongiorno al governo di Berlusca. Devo ammettere, sono molto deluso. Fino a qualche anno fa ero convinto di quello o quell'altro partito. Oggi sono deluso dagli italiani. Il fatto che l'80% di noi abbia votato per me è fonte di rammarico, di molta tristezza. Ho visto l'elenco dei condannati, dei prescritti e degli indagati e mi è venuta la pelle d'oca. Ma come cazzo si fa ad accettare questa situazione? Come si fa a dare il voto a uno che già in campagna elettorale ti promette di far lavorare nella monumentale impresa miliardaria di far costruire il ponte sullo stretto l'Impregilo? Vi ricordo che l'Impregilo è quella che nel '94 ha vinto l'appalto della gestione della rumenta in Campania! E noi, anzi, posso dirlo: voi, l'avete votato?? Ma come si fa? E' come autoflagellarsi, darsi una martellata sui coglioni per poter urlare al mondo il proprio dolore! Con questo non voglio sostenere l'altro partito sconfitto – perché potrei dire le stesse cose sicuramente –  ma non posso ignorare il fatto che la maggioranza degli italiani  abbia scelto dei mafiosi e dei delinquenti per farsi rappresentare. Insomma siamo proprio un paese di santi, ladri ed eroi, in questo momento un po' più ladri…

venerdì 11 aprile 2008

NUCLEARE? VAFFANCULO!

Le domande che mi sono posto sul nucleare sono: quanto costano? Il risparmio è reale? Quanto inquina? Quanto ci mettiamo a costruirle? Quali sono le alternative valide? Cosa fanno gli altri?
Beh…non spaventatevi, è abbastanza semplice.
1)Quanto costano? In conto capitale il costo è di circa 2200 €/kW installato. Per un reattore da 1600 kW quindi si dovrebbero spendere circa 3 Mld di €, (2% del PIL circa, per una centrale di potenza doppia rispetto a quella di Vado Ligure). A questo poi và aggiunto ovviamente il costo di manutenzione, superiore a quello di una centrale tradizionale (fonte: Ente perle Nuove Tecnologie, l' Energia e l'Ambiente).
2)Il risparmio è reale? Bisogna tenere conto che alla fine l'energia costerebbe il 40% in meno, ma su questo argomento ci sono voci contrastanti che non posso approfondire in poche righe. Bisogna considerare che comunque il costo è abbassato dal fatto che non vi sono costi assicurativi sul nucleare (nessuna assicurazione è disposta ad assicurare una centrale nucleare) (fonte: Beppe Grillo – Conferenza stampa del "Mondezza day")
3)Quanto inquina? Il nucleare produce circa 0,055 c m3 di rifiuti radioattivi per kWh contro, ad esempio, 0,18 kg di rifiuti solidi non radioattivi per kWh prodotto da carbone o lignite (questo il valore medio ma in alcuni Paesi si arriva anche a 0,25 kg/kWh e oltre). I rifiuti radioattivi vanno incapsulati in contenitori bituminosi di calcestruzzo e vetro ed interrati in zone geologicamente stabili. Ovviamente le zone devono essere lontane da falde acquifere e restare isolate per almeno 50 anni (fonte: www.zonanucleare.com).
4)Quanto ci mettiamo a costruirle? Per la sola costruzione di una centrale ci vogliono mediamente 5-6 anni (pensate che per fare un forno per acciaieria, che di tecnologia ne ha poca ci si impiega dai 2 ai 4 anni, a seconda delle dimensioni). A questi bisogna aggiungere i tempi per le autorizzazioni e la decisione dei siti, per cui si arriva ai 13-14 anni (ENEA). Più ottimisticamente 10 anni (Ing. Nucleare Marcello Vecchi). Il governo britannico, ad inizio 2008, ha annunciato la costruzione di 8 centrali nucleari di III Generazione. In quell'occasione, John Hutton, business secretary del governo britannico, ha affermato: "I hope the first new reactor would be in service well before 2020";. Non ho trovato in rete documentazione che mi confermasse tempi minori.
5) Quali sono le alternative valide? Per questo dovrei scrivere pagine. Rimando al buon senso di ognuno di voi: 20 anni fa era forse corretto scegliere il nucleare. Oggi è come andare in concessionaria a comprare una 127 con l'Autovox. E' ovvio che per scegliere un'alternativa è necessario investire, sia in termini economici che intellettuali. Per rivoluzionare la rete elettrica a favore di energie rinnovabili servono tecnologie di cui siamo già in possesso, ma che escludono interessi economici molto forti. Cmq rimando il discorso a un post futuro.
6) Cosa fanno gli altri? Do solo alcuni dati: fabbisogno soddisfatto dal nucleare in Europa (UE dei 25): 33%; nel mondo: 3%. Chi non ha petrolio usa il nucleare; chi non ha il petrolio e usa il cervello, usa la rinnovabile (vd Germania, dove hanno chiuso tutto il nucleare).

A voi l'ardua sentenza…sapete chi votare il 13 Aprile…

mercoledì 9 aprile 2008

CHI E' COSTUI?

Vittorio Mangano (Palermo, 18 agosto 1940 – Palermo, 23 luglio 2000) è stato un criminale italiano legato a Cosa Nostra, conosciuto - attraverso le cronache giornalistiche che hanno seguito gli iter processuali che lo hanno visto coinvolto - con il soprannome di lo
stalliere di Arcore.

Fu indicato al maxiprocesso di Palermo, sia da Tommaso Buscetta che da Totò Contorno, come uomo d'onore appartenente a Cosa Nostra, della famiglia di Pippo Calò, il capo della famiglia di Porta Nuova (della quale aveva fatto parte lo stesso Buscetta). Fu stalliere (con funzioni di amministratore) nella villa di Arcore di Silvio Berlusconi, nella quale visse tra il 1973 e il 1975. Era stato proposto per quell'incarico da Marcello Dell'Utri. Il 28 novembre 1986 un attentato dinamitardo alla villa milanese creò danni alla cancellata esterna e Berlusconi parlando al telefono con dell'Utri accusò Mangano. Il nome di Mangano viene citato dal Procuratore della Repubblica Paolo Borsellino in una intervista rilasciata il 19 maggio 1992 riguardante i rapporti tra mafia, affari e politica, due mesi prima di essere ucciso nell'attentato di via d'Amelio. Borsellino affermò nell'intervista che Mangano era "uno di quei personaggi che ecco erano i ponti, le teste di ponte dell'organizzazione mafiosa nel Nord Italia". Il 19 luglio 2000 Mangano fu condannato All'ergastolo per il duplice omicidio di Giuseppe Pecoraro e Giovambattista Romano, quest'ultimo vittima della "lupara bianca" nel gennaio del 1995. Di questo secondo omicidio Mangano sarebbe stato l'esecutore materiale. Verrà inoltre sospettato di aver rapito il principe Luigi D'Angerio dopo una cena alla villa di Silvio Berlusconi, il 7 dicembre 1974. Il pentito Salvatore Cancemi divulgò la notizia che la compagnia Fininvest di Berlusconi, attraverso Marcello Dell'Utri e Mangano, pagò a Cosa Nostra 200 millioni di lire (100.000 euro) annualmente e in base agli accordi presi con Cancemi, in cambio di una legislazione che avrebbe favorito Cosa Nostra, nparticolare l'articolo 41 bis che regolamenta le prigioni. Invece non solo il 41 bis venne rinnovato urante l'ultimo governo Berlusconi, ma reso definitivo. Mangano, malato di tumore, morì pochi giorni dopo la sentenza, il 23 luglio 2000, in carcere, dov'era già da cinque anni per reati per cui era stato precedentemente condannato (traffico di stupefacenti, estorsione).

L' 8 aprile 2008 Marcello Dell'Utri durante un'intervista elogia Mangano definendolo un grande uomo che subì il carcere per evitare dichiarazioni contro Berlusconi. Il giorno dopo (9 aprile) lo stesso Berlusconi durante la trasmissione "Omnibus" su La7 sostiene questa tesi commentando che "Marcello Dell'Utri ha ragione, Mangano è stato un eroe".

fonte: WIKIPEDIA

PRESIDENTE IN FACCIA A TE, VEDRAI SILVIO CHE SPUTO E'!

In risposta al filmato postato da Gian.
 
Sono precario, non vivo più,

la vita è una merda, e questo è per te!

Di stipendio qui non ce n'è,

e questo Silvio lo devo a te!

 

Son pensionato, non mangio più,

ma quando muoio, cercherò te!!

Presidente vieni con me,

nella bara vedrai com'è!!

 

Sono mafioso, e tutti lo sanno,

ma quando voti, sceglierai me!!

Presidente mi mandi te…

Vedrai Silvio che è qui con me!!

 

Questa è l'Italia, sfasciata e accecata,

di chi lavora e non vede l'ora,

Presidente in faccia a te,

Vedrai Silvio che sputo è!
 
 
P.S. in foto la copertina di "Italia Oggi", quotidiano di Ciarrapico, fascista candidato e quindi obbligatoriamente parlamentare, che percepisce 5 milioni di Euri da te, sì proprio da te che stai leggendo e che paghi le tasse come me...

lunedì 7 aprile 2008

SENZA PAROLE!!!!!!!!!

LA MINCHIA NEL PUGNO 2

Veltroni e la sua banda sono gli stessi che stavano al governo qualche mese fa. Sono Franceschini, Bersani, Veronesi. Sono gente che vuol far passare concetti sbagliati come giusti, che suggeriscono dietro pagamento elettorale gli inceneritori per risolvere una tragedia che loro stessi hanno causato in 15 anni di governo della Campania. Candidano impunemente ladri, mafiosi, i figli raccomandati degli imprenditori che hanno affondato la Telecom (Colannino), scampati alle tragedie delle morti bianche, teodem, radicali e gay tutti insieme solo perché sperano di raccttare ed ingannare un po' tutti, non perché sono persone meritevoli. Hanno fatto e fanno campagna acquisti, lucrano sulle tragedie come con Veronesi, come con la tragedia Thyssen. Loro non CI meritano.

Berlusconi & Co. sono ladri bugiardi. Non hanno né la dignità di rubare in silenzio né il coraggio di dire la verità. Sono gli amici di Ligresti e Benetton, gli azionisti dell'Impregilo che ha vinto l'appalto 15 anni fa in Campania per la gestione dei rifiuti, gli stessi che hanno vinto l'appalto per la costruzione del ponte di Messina e per la TAV; sono quelli che dopo 20 anni, nel boom delle energie rinnovabili, vogliono il nucleare; sono quelli che hanno dichiarato pubblicamente "Internet? Non conosco il mezzo…"; sono quelli che vogliono tenere in piedi quel baraccone che è Malpensa perché è il feudo dove loro e i loro amici mettono i silurati nati nella Milano ladrona e padrona. Loro non CI meritano.

L'arcobaleno, i liberali, i pensionati, i NoEuro – i grilli parlanti, la sinistra critica, la lega dei disabili e tutte le altre, sono nate per fingere di dare un'alternativa al Veltrusconismo, riciclano idee strampalate come l'introduzione di monete alternative, il dare potere agli operai in Alitalia, la reintroduzione della scala mobile o la creazione di un nuovo ministero per i disabili, in cui non si potrà entrare probabilmente se non in carrozzina. Anche loro candidano scampati di guerra dalle ceneri del parlamento uscente, gente che caga colla per aderire meglio alle poltrone parlamentari, filibustieri che venderebbero la propria madre per essere eletti ma non la propria dignità perché l'hanno già impegnata nelle precedenti legislature. Loro non CI meritano.

Una bella minchia nel pugno. Questo si meritano. Per favore, non fatevi prendere per il culo da questi mangiamerda. Pensateci bene, nessuno di loro vuol far valere i Vostri interessi, ma tutti vogliono curare i loro. Lo hanno sempre fatto. Non c'è un meno peggio, c'è solo merda. Non mettiamola nel palazzo più importante del nostro Paese! La miglior protesta che possiamo dimostrare è quella di andare a votare e dirgli no, io ti offro solo UNA MINCHIA NEL PUGNO!

Occhio a non confondervi!!

Lo spettro di brogli e illeciti nelle prossime elezioni è dietro l'angolo! Le schede sono poco chiare, questo è sicuro, e potrebbe portare il votante a fare confusione. Il fatto che alcuni simboli siano abbastanza vicini da confondere chi vota, potrebbe portare lo scrutatore ad avere una certa tolleranza... Ecco qua una piccola guida per non fare confusione:

Esempio 1:
Attenzione questa scheda potrebbe anche risultare valida perchè lo scrutatore potrebbe essere di "manica larga" e accettare il voto nonostante il chiaro tentativo di sconfinamento in due simboli adiacenti.

Esempio 2:
Ecco un esempio di voto perfetto, che non lascia adito a dubbi...

Esempio 3:
Anche qua abbiamo un esempio di ottimo voto con una chiara espressione di preferenza. Sono molto apprezzate anche altre variazioni sul tema!

venerdì 4 aprile 2008

FIERA PRIMAVERA

Propongo Fiera Primavera a Genova per domani!  Ingresso gratuito, molte cose da vedere, si può mangiare cena lì bene con 10 €, se vi serve qualcosa si compra a un 20% in meno e si fa qualcosa di diverso. L'ideale sarebbe arrivare in fiera verso le 18.00, si trova parcheggio tranquillamente nel piazzale di fronte o comunque se me lo dite prima vedo di farvi parcheggiare in qualche posto furbo! Sappiatemi dire qualcosa...per i passaporti per venire a genova ci penso io...

giovedì 3 aprile 2008

Ok, parcheggio sotterraneo!

Dove? Piazza Lahm (attuale piazzale adibito al parcheggio a pagamento di fronte ai Colombo, per intenderci). Perché proprio lì? Siamo in centro, in una zona poco edificata, vicini al mare e all'ingresso del nostro paese, non dovremmo abbattere strutture esistenti e la zona è già conosciuta come zona per parcheggiare. E il mercato dove lo mettiamo? Questo è un bel problema, ma si potrebbe utilizzare viale Perata per esempio… Che tipo di parcheggio? Ecco qualcosa di adatto: il parcheggio meccanizzato. E' una soluzione secondo me più adatta alle esigenze. Si tratta in poche parole di fare un bel bucone, racchiuderlo da diaframmi che contengano l'acqua del mare (a quella distanza dal mare acqua ce n'è sicuramente) e inserire una struttura meccanizzata a controllo elettronico. Ce n'è un esempio molto efficiente nel centro di Sanremo. Ha il vantaggio di costare meno rispetto ad un parcheggio tradizionale, ha un impatto ambientale molto inferiore (le macchine si spengono all'ingresso del parcheggio), ed è di più facile realizzazione (non si devono costruire rampe, ascensori, utilities etc…). Inoltre, a parità di volume, un parcheggio meccanizzato contiene molte più auto di uno a rampe, non permette le eventuali aggressioni frequenti nei sotterranei di un parcheggio. Quanto può costare? L'incidenza per posto auto è sicuramente inferiore, la manutenzione comporta oneri minori rispetto al mantenimento di un gabbiotto con personale e i costi di assicurazione per furto e incendio sono decisamente inferiori. Ad ogni modo rimane sempre elevato il costo: si parla di 20 - 25.000 € a posto auto...Come lo paghiamo? Qui è il bello: io intravedo due ipotesi: a) Project financing, ovvero un privato mette i soldi e noi glielo restituiamo con gli interessi adatti a farlo guadagnare girandogli gli introiti del parcheggio; b) Autofinanziamento: i cittadini attraverso il comune o una banca si paga il parcheggio e si gestisce lo stesso in maniera da rientrare dalle spese nel più breve termine possibile.

Qui sotto la differenza dei costi tra un parcheggio sotterraneo tradizionale e uno meccanizzato:

Tradizionale

Meccanizzato

COSTRUZIONE

Opere civili

Diaframmi

20

15

Scavi

10

7

Opere in cemento armato

43

32

Finiture

15

6

Impianti

Illuminazione, antincendio, ascensori, controllo accessi

12

8

Sistema movimentazione auto

25

Totale

100

93

GESTIONE

Personale

70

50

Elettricità

18

14

Manutenzione

3

12

Pulizie

3

1

Assicurazioni

6

4

Totale

100

81